Cagliari festeggia, Bologna recrimina

Robert Vignola

Sei punti in quattro giorni e il Cagliari di Semplici è in odor di salvezza. Il Bologna però sputa veleno: dopo un primo tempo senza idee, mette sotto i padroni di casa e recrimina per un colpo di mano in area sarda a sei minuti dalla fine. Certo, avere un attaccante di ruolo al posto dell’adattato Barrow (19 milioni di euro malamente sprecati in un ruolo non suo) è equivoco che tornerà a lungo a tormentare i sonni di Mihajlovic di qui a giugno.

Cronaca. In avvio sardi volitivi e Dominguez anticipa Zappa quasi sulla linea di porta, sempre sugli sviluppi di un angolo il primo tentativo ospite: Barrow calcia alto. Ancora prima del 20′ si rompono gli equilibri: Joao Pedro per Simeone che anticipa Soumaoro ma trova l’uscita di Skorupski, chiude in angolo Antov. Sul corner incornata vincente di Rugani per l’1-0. A parte un velleitario diagonale di Barrow, la reazione del Bologna sbatte sul centrocampo molto folto di Semplici e per giunta Mihajlovic perde Dominguez per infortunio: entra Schouten, l’olandese si fa notare per una giocata fuori competenza sulla fascia, ma l’imbeccata non viene ben sfruttata da Barrow.

La ripresa inizia con Rugani fuori nel Cagliari a lasciare il posto a Ceppitelli. Ma il Bologna parte con un altro piglio: De Silvestri crossa per Svanberg, deviazione al volo controllata da Cragno. Ancora dalla bandierina Cagliari pericoloso, Skorupski deve controllare una deviazione aerea di Godin. I felsinei però vogliono la rimonta: Svanberg conclude con un tiro a giro al lato un’azione insistita. Da corner, Soumaoro costringe Cragno a deviare sopra la traversa. Allora Semplici cambia un acciaccato Simeone per inserire i chili e i centimetri di Pavoletti, mentre Mihajlovic cambia parecchio davanti: dentro Vignato e Skov Olsen, fuori il caotico Orsolini e Mbaye. Proprio Vignato impegna Cragno, ma è ancora troppo poco: Medel e Palacio rilevano un positivo Antov e meno incisivo Svanberg. Ci prova Skov Olsen, palla fuori. Deiola, Cerri e Asamoah rilevano Marin, Joao Pedro e Godin nel Cagliari per il rush finale. Finale incandescente, bello il traversone di Skov Olsen, Sansone batte di testa nettamente sul braccio di Nandez: ma al Var si sorseggia Ichnusa approfittando della zona bianca. Salva Schouten sulla linea per millimetri su colpo di testa di Pavoletti a Skorupski scavalcato. Ci riprova Vignato, tiro centrale da ottima posizione. Bologna spuntato, Cagliari a denti stretti: finisce qui, in festa sarda.

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