Liga. Un poker di stelle per puntare al titolo di Spagna

dal nostro corrispondente

Daniele Orieti

MADRID Ricomincia la Liga ma le grandi del calcio spagnolo, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid e Siviglia, dovranno aspettare ancora una settimana prima di esordire nella stagione calcistica 2020-2021, a causa delle partite di coppa giocate appena mese fa. Un campionato che apre, almeno per ora senza grandissimi colpi di mercato. Il Real Madrid, campione in carica, continuerà sulla falsa riga della stagione passata, puntando sull’esperienza dei veterani come Sergio Ramos, Casemiro e Benzema, su tutti, con l’aggiunta della classe giovanile dei vari, Isco, Marco Asensio, Rodrigo, Vinicius e con il ritorno nella capitale del giovane norvegese Odegaard, tutti guidati dal confermato Zinedine Zidane sulla panchina delle Merengues. Per quanto riguarda i rivali storici del Barcellona, la notizia più importante, di questo calciomercato estivo, è la mancata partenza di Leo Messi, preannunciata direttamente dallo stesso giocatore, campione e uomo simbolo della squadra blaugrana. Una notizia che aveva, almeno inizialmente, fatto tremare le gambe ai tifosi catalani, per poi protestare e contestare duramente la presidenza e la società tutta, fino ad arrivare all’accordo di non lasciare la squadra, tra il campione argentini e la società. La novità assoluta sarà sulla panchina del Barça, con l’arrivo di Ronald Koeman, già calciatore del Barcellona, ma senza dimenticare anche l’arrivo, di Miralem Pijanic, a rinforzare il centrocampo. Per le restanti settimane, sicuramente qualche movimento importante, sia in uscita che in entrata succederà all’interno della squadra catalana. Un calciomercato relativamente tranquillo è stato quello dell’Atletico Madrid, dove forse il vero colpo, è stato quello di riuscire, almeno fino ad oggi, a trattenere il forte attaccante spagnolo, Morata. Un occhio di riguardo invece è da riservare per il Siviglia, ricordando anche la recente vittoria in Europa League, e con un mercato in entrata molto attivo, grazie all’acquisto di Suso, Rakitic, Oscar Rodríguez e Bono, ma con ancora qualche colpo da piazzare dall’ex direttore sportivo della Roma, Monchi. Il tempo a disposizione per organizzare le squadre e piazzare colpi ad effetto per far sognare i tifosi, ancora ce ne è per le varie società, ma poi come sempre sarà il verdetto del campo e del calcio giocato a far tirare le somme e portarci verso la realtà.

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