Champions, c’è Barça-Napoli. Setien: “Gli stimoli sono quelli giusti”. Gattuso: “Un Everest da scalare”

dal nostro corrispondente

Daniele Orieti

BARCELLONA Domani sera al Camp Nou, alle ore 21, andrà di scena la partita di ritorno, valida per gli ottavi di finale di Champions League tra Barcellona e Napoli: si parte dall’1-1 dell’andata, ottenuto nella lontana notte del 25 febbraio scorso. Un partita aperta a tutti i risultati, con i blaugrana leggermente favoriti, non solo dal risultato del San Paolo, ma anche per una maggiore esperienza europea e l’abitudine ad affrontare queste partite. Di contro un agguerrito Napoli, pronto a poter sfruttare, un periodo non troppo positivo della squadra blaugrana e soprattutto, sfruttare un Camp Nou vuoto, che pesa tantissimo nella testa degli spagnoli.

Quique Setien ha parlato anche delle motivazioni e dell’aspetto psicologico della sua squadra in vista di domani: “Lavoriamo tutti insieme, parliamo con i calciatori per avere la migliore disposizione in campo. Non è necessario cercare altri stimoli, tutti già li hanno. I calciatori che giocheranno domani, almeno qualcuno di loro, hanno giocato centinaia di partite di Champions League. Io ho a disposizione i migliori calciatori del mondo, c’è un attacco da sogno”.

Pragmatico Rino Gattuso. “Sappiamo che per noi sarà una partita molto molto difficile. Sappiamo che tipo di squadra è il Barcellona e sappiamo che noi dovremo fare una grande prestazione, sia tecnica che tattica, e forse non basterà nemmeno. Sappiamo di affrontare grandi campioni, serve una grande partita per uscire con un buon risultato. Insigne? Voglio sentire che si sente al 100% domani, se non lo sarà non scenderà in campo dal primo minuto. Se è al 100% giocherà, ci darà una mano per fare una grande partita”.

Per quanto riguarda le formazioni, tutto confermato negli undici di Setien, con il súper tridente Messi-Suárez-Griezmann, pronti ad assaltare la difesa partenopea, mentre per la squadra italiana, allenata da Gennaro Gattuso, ci potrebbe essere il rientro a sorpresa di Insigne, per tentare di centrare una storica qualificazione.

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