Ranieri strizza l’occhio alla ripresa

Subito l’Inter poi la trasferta all’Olimpico contro la Roma: “Pronti ad alzare i ritmi. Ok alle cinque sostituzioni”

Comincia a correre anche la Samp, con Claudio Ranieri che ha già messo nel mirino Inter (recupero) e Roma. Il tecnico blucerchiato guarda con fiducia alla ripresa anche se con un po’ di apprensione. “Ritrovarsi e tornare a calcare il terreno di gioco è una sensazione bellissima – ha spiegato il tecncio sul sito ufficiale del club -. In tutti noi c’è una voglia pazzesca di far bene ma la ripresa dopo due mesi di stop sarà un’incognita e ai ragazzi ho predicato cautela: man mano che ci avvicineremo al campionato aumenteremo i giri del motore. Gli stimoli a noi non mancano, siamo in piena lotta. Non sappiamo se questa stagione si concluderà: per questo dico sempre ai miei che dovremo essere bravi a rimanere sempre sopra la soglia della salvezza per metterci al riparo da brutti scherzi”. Dopo la prima fase di preparazione, adesso il lavoro del tecnico di Testaccio entra decisamente nel vivo. “La cosa più importante per me e per i nostri preparatori fisici è stata quella di non caricare troppo i ragazzi, visti gli infortuni che hanno subito i giocatori che stanno giocando all’estero. Devo dire che i ragazzi a casa hanno fatto tutto quello che gli avevamo detto, anche se ovviamente hanno lavorato a secco, senza pallone. Per cui hanno fatto forse anche di più del lavoro a secco che facevamo insieme, ora dobbiamo miscelare con il lavoro sul pallone, aumentare il pressing, tutte le situazioni che ci permetteranno di fare bene in campionato. I calciatori moderni non stanno mai così tempo fermi, quindi vediamo cosa succede. Ho detto ai ragazzi di non fare contrasti, non tanto per il Covid-19 ma per farli rientrare nel ritmo partita piano piano. Ora che sappiamo che il 20 ce la prima partita lavoreremo in vista di quella”.

Alla ripresa, la novità più interessante, sarà quella dei cinque cambi autorizzati dall’Ifab. “Le cinque sostituzioni sono una grande cosa. Il caldo e le partite ravvicinate portano il rischio di sfruttare troppo i calciatori, quando ci saranno tre partite a settimana lo stress sarà notevole. Allenamenti? Non ho voluto contrasti, non per il Coronavirus dato che ci fanno tanti test a settimana, ma perché lo scopo era fare rientrare i ragazzi in clima partita lentamente. Ora che sappiamo che il 20 giugno ci sarà la prima sfida alzeremo i ritmi. Inter? È giusto che la prima partita sia il recupero contro l’Inter, così ci metteremo tutti in pari”, le dichiarazioni dell’allenatore della Sampdoria.

error: Il contenuto è protetto !!
P