La cura Gattuso comincia a fare effetto. Ora testa al Lecce

Maurizio Carfizzi *

Trova quello che cercava Rino Gattuso in una partita di Sarriana memoria con gli azzurri che dopo venti minuti avevano già messo sotto la Sampdoria di due gol. Venti minuti di spettacolo dove i gol potevano anche essere di più: poi è venuto fuori il solito incredibile gol di Quagliarella che contro il Napoli si esalta sempre che ha scombussolato gli equilibri ed esaltato la squadra di Ranieri che sembrava morta. Ecco quindi che Gattuso, che non è Sarri ma nemmeno Ancelotti (per fortuna), ha tardato un po’ troppo i cambi nella ripresa, non togliendo un Elmas positivo, ma troppo nervoso, e Callejon visibilmente affaticato. Le nuove energie di Mertens, Demme e Politano sono arrivate solo quando la Sampdoria anche meritatamente, aveva pareggiato con il triste Gabbiadini su rigore. Ma stavolta la sorte e la bravura di Gattuso hanno spinto il Napoli alla vittoria, con il primo gol decisivo di Diego Demme che ha fatto esultare i migliaia di napoletani a Marassi e poi la chiusura in bellezza di Mertens che si avvicina al record di Hamsik, che sembra non destinato a durare. Ora bisogna mantenere il passo, l’Europa non è cosi lontana e serve ancora l’aiuto del San Paolo domenica pomeriggio contro il Lecce per la terza vittoria consecutiva in campionato, senza dimenticare la semifinale di mercoledì contro l’Inter che ci può far svoltare una stagione ancora negativa. Forza Napoli Sempre.

* ex calciatore, tifoso Napoli 

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