Domani il derby. Inzaghi: “Non mi accontento del pari”

Eccolo il derby. Da una parte una Roma in affanno, dall’altro una Lazio motivatissima e vogliosa di continuare a volare alto. Inzaghi non si nasconde. “Sappiamo cosa rappresenti per noi e la tifoseria, è qualcosa di molto importante. Ci arriviamo delusi e arrabbiati per quanto successo martedì, abbiamo perso ma non meritavamo. Abbiamo parlato, ci prendiamo la prestazione del San Paolo, però siamo usciti da una competizione a cui tenevamo. Vincere il derby sarebbe importante, sarebbero 3 punti pesantissimi, da qui alla fine ci aspettavano 19 finali da vivere una dopo l’altra. Questa gara è importante e va al di là della classifica. Un pari? No, un derby bisogna giocarlo e vincerlo. Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo percorso. L’allenatore è preparato, finora ha messo in campo squadre competitive nonostante gli infortuni. Dire che è il più importante da quando sono alla Lazio non è esatto. Tutti sono stati importantissimi, lo è anche questo. Dopo il derby ci saranno altre 18 partite, tutti i derby sono un’emozione particolare, li ho vissuti da calciatore e allenatore. Mi preme che i giocatori siano pronti, tutti l’hanno già giocato, conoscono il significato del match. Dobbiamo avere lucidità, gli episodi possono capovolgere la gara da un momento all’altro”.

Formazione con ancora qualche dubbio. “In testa ho qualcosa, mancano due allenamenti. Correa sta meglio, Caicedo non mi ha fatto sentire la sua assenza. Immobile viene da quattro partite di fila da 90 minuti. Parolo è stato uno dei migliori a Napoli, in difesa ho varie soluzioni. A destra purtroppo non ci sarà ancora Marusic, mi ha tolto la rotazione nelle ultime settimane. Lazzari ha giocato tante partite consecutive, a sinistra ho Lulic e Jony. Cercherò di fare le scelte migliori”.

Eppure la Lazio si presenta come favorita. “Nei derby i pronostici si azzerano, sappiamo quanto siamo cresciuti ma la preoccupazione è sui miei giocatori. Abbiamo delle certezze in più rispetto al 30 agosto. Non dovremo temere nessuno, ma avere rispetto per la Roma, una squadra in un ottimo momento. La Roma ha vinto a Genoa una gara importante dopo la Coppa Italia. Partita importantissima, dopo ce ne saranno altre. Dobbiamo rimanere concentrati e capire i momenti della gara, probabilmente avremo la partita in mano noi. Ma ci saranno dei momenti invece in cui dovremo soffrire. All’andata ci sono stati momenti positivi per entrambe le squadre. Chi rischia di più? Entrambe hanno da perdere, ma sappiamo che ci saranno altre 18 gare dopo questa. Vincendo faremo un bel passo in avanti, ma è una partita a sé, i pronostici si azzerano. Alla squadra ho chiesto di essere lucida”.

Dalla sua la Lazio avrà anche il sostegno di molti tifosi. “Sappiamo che domani i tifosi saranno presenti, purtroppo giochiamo in trasferta ma ci saranno 18-20 mila persone alle nostre spalle che ci spingeranno a fare bene. Speriamo alla fine di festeggiare. Una gara particolare, abbiamo giocatori da tanti anni qua, i nuovi hanno già affrontato il derby d’andata. Questa settimana di preparazione è stata un po’ diversa, entrambe le squadre hanno giocato in settimana. Ho chiesto solo di mantenere la lucidità, questa partita porta tante pressioni, dovremo sempre essere dentro la gara con la testa ed essere lucidi sulle scelte di possesso e non possesso”.

E’ cambiato tutto rispetto all’andata. “La prima cosa che mi auguro è che sia uno spettacolo. Lo stadio sarà pieno, dovremo offrire una bella gara. Le squadre hanno acquisito certezze, la Roma all’andata era da poco con un nuovo allenatore, anche loro hanno una classifica importante. Dovremo capire quando la Roma ci verrà a prendere o ci aspetterà come all’andata. Dovremo farci trovare pronti a entrambe le situazioni”.

 

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