Coppa Italia. Juve in semifinale: 3-1 alla Roma

Massimo Ciccognani

TORINO Lo Stadium resta ancora una volta fatale per una Roma piccola e fragile. Vince a spasso la Juve che divora i giallorossi già nella prima frazione. Roma inesistente, senza gioco, idee, senza cattiveria agonistica, molle. Juve pragmatica che fa il  compitino e che neppure si aspettava una Roma così passiva. Segnano Ronaldo, Bentancur e Bonucci nella prima frazione. Under, ma il gol è attribuito a Buffon, accorcia a inizio ripresa dove la Roma ci prova quanto meno con uno spirito diverso. Ma per poco anche perché i tre gol presi nel primo tempo pesano come macigni. Vince la Juve e vola in semifinale dove troverà la vincente di Milan-Torino.

Le scelte Nella Juve, Sarri sceglie Douglas Costa nel tridente accanto a Higuain e Cristiano Ronaldo, dietro recupera e gioca Alex Sandro nei quattro di difesa con Danilo altro esterno, Bonucci e Rugani centrali. Tra i pali torna Buffon. In mezzo Bentancur, Rabiot e l’ex Pjanic. Fonseca si affida invece al solito 4-2-3-1. Rientrano i due esterni di difesa Florenzi e Kolarov, con Smalling e Mancini centrali davanti a Pau Lopez. Cristante e Diawara davanti alla difesa, quindi alle spalle di Kalinic giocano Under, Pellegrini e Kluivert.

La sblocca Cristiano Parte meglio la Juve con la Roma che attende e prova il controgioco. I bianconeri giocano più palloni, giro palla immenso, ma conclusioni vicine allo zero. La Roma riparte (quasi) sempre bene ma si perde inevitabilmente sul più bello. Florenzi la mette bene in mezzo per Kluivert che anticipa il suo angelo custode ma spedisce sul fondo. Errori, in disimpegno, da una parte e dall’altra, ma quelli giallorossi rischiano di diventare letali. In mezzo Diawara prova a mettere ordine, Cristante parte con il freno a mano tirato e sbaglia un paio di uscite, Under e Kalinic non si vedono, Kluivert si intestardisce nell’uno contro uno e la perde sempre. Pjanic illunina la Juve, Rabiot c’è, Higuain e Ronaldo quando partono rischiano sempre di far male. Imprecisi. Ma il gol arriva poco prima della mezz’ora. Florenzi perde una palla in fase offensiva e innesca il controgioco  bianconero, Rabiot e Higuain fanno distendere la Signora poi il Pipita allarga sull’esterno per Cristiano che ha pure un attino di esitazione, ma Florenzi se lo perde. Discesa e gran diagonale imparabile: 1-0 Juve dopo 25′.

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Solo Juve Ti aspetti la reazione giallorossa che però non arriva. Anzi, i giallorossi spariscono dal campo. Bianconeri sempre primi sul pallone che scotta maledettamente tra i piedi dei giallorossi, molli, impalpabili. Fulminante ripartenza Juve, con Costa che la mette in mezzo per Bentancur che vince un rimpallo con Mancini poi la piazza di punta di destro sul primo palo: 2-0. Ci si mette anche Diawara che si addormenta e permette a Douglas Costa di inserirsi coi tempi giusti, bordata da fuori, smanaccia Pau Lopez. Juve quasi in pantofole davanti ad una Roma sonnecchiosa, senza cattiveria e gioco. Non si salva nessuno. Guai muscolari per Danilo che Sarri richiama in panchina, dentro Cuadrado al tramonto della prima frazione. E in pieno recupero arriva pure il terzo gol: Douglas Costa la mette in mezzo senza opposizione, difesa romanista cxhe si addormenta, arriva da dietro Bonucci che di testa la mette dentro. Fine dei giochi dopo appena quarantacinque minuti.

Spunto Under Fuori Kluivert, dentro Santon con Florenzi spostata esterno alto a sinistra. Kalinic centra il palo, Higuain la traversa poi la Roma accorcia.  Il gol Lo firma Under con la complicità di Buffon, traversa e deviazione finale del portiere bianconero: 3-1. La Roma si scopre e lascia spazio al controgioco bianconero con Ronaldo che solo si fa recuperare e perde l’occasione per il poker. Sul rovesciamento di fronte Florenzi si presenta solo davanti a Buffon, diagonale che il portiere bianconero salva di piedi. Occasionissima persa dalla Roma per riaprirla. Pau Lopez salva su Higuain ed evita il quarto gol bianconero. Fuori Douglas Costa, dentro Ramsey nella Juve, mentre Fonseca richiama Florenzi, dentro Veretout, con Cristante trequartista e Pellegrini spostato a sinistra. Esce Rabiot, buona partita la sua, dentro Matuidi per aggiungere più muscoli in mezzo al campo, mentre nella Roma va fuori Diawara (infortunio e a rischio derby, domani gli accertamenti) per far posto a Bruno Peres. Dieci più recupero da giocare,  con la Juve che tiene palla. Ronaldo prova a piazzarla su centro di Pjanic, palla fuori. E più nulla fino alla fine se non un paratone di Buffon su Kolarov. Vince la Juve ed è semifinale contro la vincente di Milan-Torino. La Roma? Non è piaciuta, si è svegliata nella ripresa a risultato abbondantemente compromesso. Qualche guizzo ma nulla più. Una brutta sconfitta. E domenica per i giallorossi c’è il derby, mentre la Juve e Sarri sono di scena al San Paolo contro il Napoli.

Juventus-Roma 3-1

(foto Gino Mancini)

Sconforto giallorosso ed esultanza bianconera


Fonseca preoccupato, mentre Sarri sembra chiedere ai suoi il quarto gol; l’uscita dal campo di Diawara: le sue condizioni saranno valutate domani

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