Champions. Al Napoli basta un punto col Genk per brindare agli ottavi. Ancelotti: “Serve concentrazione e tranquillità”

In questo momento debbo solo pensare alla squadra e superare questo momento no. L’esonero non mi spaventa. Ibra? L’ho sentito e sta bene…

 

Francesco Raiola

NAPOLI Dentro o fuori senza appello. Domani gara decisiva per il futuro del Napoli in Champions League e per la sorte di Ancelotti contro il Genk. Agli azzurri basta un punto contro la Cenerentola del girone, a prescindere da quello che succederà a Salisburgo. Ma agli azzurri, dopo l’ennesima brutta prestazione in campionato, servirà oltre il risultato una prestazione importante, anche per rinforzare la panchina di Ancelotti, che diventa sempre più fragile, con Gattuso che incombe sotto il Vesuvio. Conferenza stampa a Castelvolturno pirotecnica Ancelotti e Meret, con il tecnico incalzato sul probabile esonero: “Parlo quotidianamente con il presidente.  Siamo concentrati sulla partita di domani, che è una grande opportunità per raggiungere l’obiettivo importante di qualificarci agli ottavi. Dovrò prendere decisioni importanti per preparare la migliore formazione possibile per domani. Dopo la partita dovrò riflettere ma sempre sulla partita, non su altro. L’eventuale qualificazione ci farà bene ma non cancellerà quanto di male fatto finora”. Nonostante tutto la valigia è pronta: “Sappiamo quanto è difficile questo lavoro. Sono esperienze che ho già vissuto in passato, l’esonero non mi spaventa. Ora devo pensare ad andare avanti. Devo pensare alla squadra e andare oltre questo momento negativo. In Champions la squadra ha sempre risposto bene, sono sicuro che questo periodo brutto finirà. Bisogna  continuare a lavorare bene e coinvolgere di più i giocatori”. Buone notizie dall’infermeria: “Milik ed Allan si stanno bene, verranno valutati ma penso saranno fra i convocati”. Le cattive prestazioni hanno peggiorato il morale: “A Liverpool eravamo più tranquilli e infatti abbiamo fatto una bella prestazione. Il peso mentale ci condiziona molto”. Fondamentale sarà il ritorno di Allan: “Paradossalmente è il centrocampista meno tecnico, ma a parte il carattere, i giocatori di qualità senza di lui trovano più difficoltà. Allan dà quell’equilibrio Che diventa fondamentale per difendere bene e giocare meglio”. Bomba su Ibrahimovic: “L’ho sentito. È a Los Angeles, sta bene…”. Sui motivi della crisi, il tecnico è amareggiato: ” La squadra non ha reso secondo le aspettative mie, della società e di loro stessi. Spero che domani si giochi bene e si passi il turno. Faremo una grande partita, sperando di passare il girone anche da primi”. Molte polemiche sono state fatte a Napoli per quel frame in cui Mario Rui riparte in contropiede all’ottantesimo e nessun compagno lo segue: “Anche io mi sono arrabbiato tanto vedendo quella scena, ma così si fa cattiva informazione perche era un’azione nostra offensiva con 6 giocatori offensivi che poi hanno ripiegato. Attenzione quando si vedono certe immagini”.

Il match di domani si disputerà alle 18.55, con arbitro il turco Caķir. Probabile modulo ancora il 4-4-2, con Meret tra i pali e difesa a quattro con Di Lorenzo e Mario Rui, con Manolas e Koulibaly centrali. A centrocampo torna Allan con Zielinski in coppia con Fabiàn Ruiz a destra e Insigne a sinistra.  In attacco Lozano in attacco con Mertens in vantaggio su Milik.
error: Il contenuto è protetto !!
P