Napoli per il riscatto: a Udine proibito fallire

Francesco Raiola

NAPOLI Crocevia importante per il Napoli nell’anticipo di domani pomeriggio al Friuli contro l’Udinese, alla vigilia dell’ultimo turno del girone di Champions League contro il Genk, con gli azzurri ad un punto dagli ottavi di finale. Dentro o fuori decisivo per il futuro di Carlo Ancelotti, dopo una prima fase della stagione negativa che ha compromesso la lotta al vertice ormai ristretta ad Inter e Juventus, ma che vede clamorosamente il Napoli lontano anche dalla zona Europa, impronosticabile questa estate. Situazione che è peggiorata nell’ultimo mese dopo l’ammutinamento dei giocatori al ritiro imposto dalla società , che ha spaccato tifoseria, società e allenatore. Frattura che è diventata ancora più profonda visto anche l’andamento sempre più irregolare e negativo in campionato, dove non si vince dal 19 ottobre, con la gara interna con il Verona. Domenica scorsa dopo la sconfitta clamorosa con il Bologna al San Paolo e dopo il confronto avvenuto a Castelvolturno fra Ancelotti e squadra, dove è apparsa ancora più netta la spaccatura all’interno del gruppo nei confronti del tecnico, l’allenatore ha deciso il ritiro ad oltranza a Castelvolturno almeno fino alla gara con il Genk del 10 dicembre.

Si attendono pertanto risposte forti da parte della squadra, un orgoglio che è emerso solo a Liverpool,  dove gli azzurri hanno tenuto testa ai campioni di Europa evidentemente motivati dalla vetrina importante dell’Anfield Road. In settimana sono circolate anche alcune indiscrezioni su eventuali sostituti di Ancelotti, nel malaugurato caso in cui ci dovesse essere il clamoroso flop in Europa, prontamente smentite dallo stesso De Laurentiis che ha confermato la fiducia e la stima nei confronti del tecnico emiliano.
Domani alle 18 il Napoli dovrà fare ancora a meno di Allan e Milik, non convocati ancora per i problemi fisici che il brasiliano ha accusato dopo la gara di Liverpool, mentre per l’attaccante polacco il recupero è vicino e probabilmente sarà disponibile per la gara con il Genk. Recupera in extremis Koulibaly dopo la botta alla spalla accusata in allenamento in settimana, ma probabilmente sarà preservato per il match di Champions League. Richiamato dal prestito all’Atletico Mineiro il giovane attaccante Leandrinho, convocato per la gara di Udine. Ancora fuori Ghoulam, ormai ai margini. La probabile formazione vede il ritorno fra i pali di Meret, con la coppia Manolas-Maksimovic in vantaggio, con Mario Rui e Hysaj esterni bassi. Ancora in panchina Callejon,vicino all’addio a gennaio destinazione Cina, con Fabiàn Ruiz o Di Lorenzo esterno alto a destro. Coppia centrale formata da Zielinski e tra uno tra Fabiàn Ruiz ed Elmas, con Insigne largo a sinistra. In attacco conferma per Lozano con Mertens in vantaggio su Llorente.
Anche l’Udinese di Gotti non vive un momento facile, nonostante la vittoria in Coppa Italia in settimana contro il Bologna, che ha regalato la sfida agli ottavi contro la Juventus, con la squadra ancora in ritiro. Gotti conferma il modulo con il 3-5-2, con Musso tra i pali, difesa con Nuytinck, Ekong e De Maio, esterni alti Stryger-Larsen e Samir, con la linea mediana formata da Mandragora e Fofana, con De Paul mezz’ala sinistra dietro le punte Nestorovski e Okaka, con Lasagna in panchina.
Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match sarà il sig. Mariani di Aprilia.
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