L’arrivo di Thiago Motta per rilanciare il Grifone: opra serve cuore e carattere

Fabrizio Serra *

Un Genoa irriconoscibile come più volte raccontato in queste mie righe è uscito da Parma con le ossa rotte e con il mister Andreazzoli esonerato. Un Genoa senza nessun reparto, con giocatori che non lottano l’esatto contrario del giocatore “tipogenoa”. Domenica arriva a Marassi il Brescia anche di Balotelli…che partita sarà? Il Genoa ha un nuovo allenatore, in panchina con deroga, Thiago Motta altro giocatore che ha lasciato il segno nel pianeta rossoblu. Ma sarà in grado di mettere in campo una squadra motivata? Da tifoso lo spero. La Nord il 12° giocatore in campo. Ho appreso che la tifoseria non entrerà allo stadio per i primi dieci minuti in polemica o meglio come presa di posizione nei confronti di Preziosi e del suo modo do gestire la squadra rossoblu. Ed il tifoso genoano guarda al Vecchio Balordo sperando che il Genoa torni a volare. La partita con il Brescia? Un corollario a quanto sopra. Forza Grifone.

* avvocato, tifoso Genoa

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