Contro l’Atalanta partita da dentro o fuori per misurare le nostre ambizioni

Francesco Cortellessa *

Pronti, partenza e via. La Lazio si gioca una grossa fetta del suo destino sabato pomeriggio all’Olimpico. Sembra paradossale che dopo così poche giornate la stagione biancoceleste possa essere già ad un bivio, ma la realtà dice questo. Lo scontro diretto interno contro l’Atalanta è una partita da dentro o fuori. Colpevole un inizio di stagione zoppicante, i biancocelesti hanno buttato troppi punti per strada, mentre la squadra di Gasperini a differenza degli scorsi anni ha avuto una partenza a razzo. Il divario in classifica e già consistente, 5 punti che dividono le due compagini. Vincere significherebbe riagganciarsi al treno Champions, perdere significherebbe al contrario rischiare di mettere una pietra tombale sulle ambizioni dei ragazzi di Inzaghi. La Lazio dovrà tirare fuori gli artigli, giocare con orgoglio e consapevolezza. L’ultimo scontro diretto risale a Maggio, quando le due squadre si sono contese la Coppa Italia in Finale. In quella serata la Lazio uscì trionfante, contro tutti i pronostici e facendo storcere la bocca a molti che non vedevano l’ora di celebrare “il miracolo” Atalanta. Inzaghi sa che i suoi ragazzi sono superiori, sa che la sua squadra può fare paura anche agli spavaldi nerazzurri. Tutto starà nell’approccio al match. Se dovesse essere un approccio mollo, l’Atalanta ci passerà sopra. Se sarà lo stesso approccio ad una finale, allora li non ci sarà nulla da temere. Perché come ha già detto il suo allenatore, la Lazio le finali non le sbaglia quasi mai.

* tifoso Lazio
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