Dalla “caduta” di Pisacane alle urla di Fonseca: io sto con la Roma

Stefano Sale *

Teoria della cospirazione? Vergognoso? Farsa? Va bene tutto. Cominciamo pero’ dicendo che siamo contenti che Fabio Pisacane stia bene. Abbiamo temuto il peggio quando lo abbiamo visto crollare a terra dopo aver visto Kalinic mettere la palla in rete. Ironia della sorte, questo è l’incidente che ha creato il pandemonio che ha mandato Fonseca e il suo staff ai pazzi.  L’arbitro non aveva detto se fosse gol o meno. Nessuna decisione. Giocatori che attendono diversi minuti e ancora nessuna decisione. La prima volta in assoluto nel calcio. Lo scontro di Pisacane con il suo portiere Olsen non lo ha gettato a terra, è stato solo dopo aver visto entrare la palla che è sceso con le mani sulla faccia e riversato a terra. Apposta o no, non lo sapremo mai. Beneficio del dubbio. Ma almeno non si è fatto male. Ciò che fa male invece è la decisione dell’arbitro di usare il bastone contro la Roma per tutta la partita. Cartellini gialli per niente, decisioni strane che non avevano senso per nessuno, solo a ad incrementare il nervosismo in campo e fuori. Il rigore del Cagliari è stato dato dopo che l’arbitro ha deciso di vedere il VAR. Bene. Nessuna decisione presa sul gol della Roma. Gol, non gol. Noi tutti eravamo convinti o quasi che la Roma avesse segnato e vinto la partita. Una decisione che necessitava di assistenza VAR ma questo non si è fatto. Questa è la vera vergogna. Dopo Bologna e Lecce è veramente abbastanza. Fonseca ha fatto bene ad andargli sotto. Chiudere la stagione del silenzio, è ora di alzare la voce. Adesso è dura. Dzeko ha gli zigomi rotti, Diawara altro grave infortunio. Altri giocatori fuori per molto tempo. Dopo Perotti, Pellegrini, Zappacosta, Mkhitaryan, Cetin e i giovani Bouah e Calafiori. Cengiz Under sulla via del ritorno, grazie a Dio. La sosta internazionale è una manna. Almeno quello. Forza Roma!

* Roma Club Dublino, tifoso Roma

 

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