Emozione e gioia: la Nazionale in visita al Bambin Gesù

Massimo Ciccognani

Non solo calciatori, ma uomini dal cuore d’oro, quelli della nostra Nazionale che questo pomeriggio sono andati in visita all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Una visita promossa dalla nostra federcalcio per sostenere la realizzazione dell’Istituto dei Tumori e dei trapianti. Presente tutta la delegazione azzurra, accompagnata dal commissariato tecnico Mancini e dal presidente della Figc Gravina è stata accolta dalla presidente dell’Ospedale, e ha ricevuto in dono un pallone con le firme dei bambini ricoverati oltre a duecento pettorine decorate con i disegni della ludoteca  che verranno indossate nel riscaldamento pre-partita di Italia-Grecia in programma sabato sera allo stadio Olimpico. Ed è stata un’esperienza toccante con gli Azzurri che sono andati oltre il cerimoniale, rompendo il protocollo e chiedendo di rimanere oltre i tempi stabiliti per visitare molti reparti dell’ospedale romano, tra cui oncologico che ha suscitato un particolare impatto emotivo nella formazione azzurra. Nel corso della visita i ragazzi di Mancini si sono intrattenuti con i giovani pazienti per una foto, un abbraccio, regalando a tutti un sorriso. E manco a dirlo, è stata una giornata che tanti bambini che stanno lottando con i denti per la vita, non dimenticheranno mai, riuscendo a sorridere per aver incontrato di persona i loro idoli calcistici.  Inoltre, la comunità del Bambin Gesù sarà invece ospite della Figc allo stadio per la gara di sabato tra Italia e Grecia che potrebbe regalare agli Azzurri il pass matematico per Euro 2020. Oltre cinquemila tra pazienti, familiari, dipendenti e volontari dell’ospedale, saranno in tribuna all’Olimpico ed inoltre nel corso della gara sarà possibile contribuire alla raccolta fondi attraverso il numero solidale 45535 e una donazione di 2 euro con sms e di 5-10 euro da rete fissa, grazie agli operatori di telefonia Tim, Vodafone, Wind 3, PosteMobile, Iliad, Coopvoce, Tiscali, TWT, Convergenze, Fastweb. La campagna di raccolta fondi “Ogni storia merita un lieto fine” è attiva già dai mesi scorsi grazie anche alla collaborazione di Lorenzo Jovanotti, che ha prestato la voce e il brano ‘Oh Vita!’ per video e spot radio. l progetto ha l’obiettivo di promuovere la ricerca contro i tumori, l’attività trapiantologica e l’accoglienza delle famiglie. La campagna di raccolta fondi vivrà un evento culminante con “Una serata di stelle per il Bambino Gesù”, spettacolo di beneficenza dall’Aula Paolo VI in Vaticano che avrà luogo il prossimo 20 novembre condotto dal noto presentatore Amadeus. Accanto alle stelle dello spettacolo e della musica, interverranno anche alcuni rappresentanti della Nazionale e del mondo del calcio.

La giornata è iniziata con l’arrivo degli Azzurri che si sono divisi tra i vari reparti. Emozionato e commosso il laziale Francesco Acerbi che nel recente passato ha vinto la sua battaglia contro un tumore, e Ciro Immobile, l’altro laziale convocato da Roberto Mancini, ma non meno emozionati i romanisti Zaniolo, Spinazzola, Mancini e Cristante, oltre all’ex compagno El Shaarawy. Ma è stata un’emozione che ha coinvolto tutti i ragazzi azzurri e gli stessi dirigenti della Nazionale che hanno visitato i vari Reparti, dal Pronto Soccorso alle Terapie intensive, dalla Neonatologia alla Pediatria, dalla Cardiologia all’Oncologia, dove Bonucci, Verratti, Gollini e Jorginho hanno giocato a carte con un piccolo paziente e hanno poi consegnato la cena ad altri bambini. A tutti i bimbi sono stati consegnati dei pacchetti con blocco e matite per colorare e un cappellino della Nazionale, mentre i giovani pazienti hanno regalato agli Azzurri un cartellone colorato con la scritta: “Il vostro gol più bello è stato venire da noi in Ospedale”.

Nel corso dell’incontro Roberto Mancini, il presidente Gravina, Vialli e Oriali, hanno consegnato quattro maglie della Nazionale, quelle verdi, che saranno utilizzate in occasione della sfida alla Grecia. Particolarmente commosso il ct Roberto Mancini: “Queste esperienze sono indimenticabili, forse le più belle. I bambini vedono i loro idoli da vicino ed è straordinario osservare la loro gioia, nonostante tutto quello che passano. Ti resta impressa la loro felicità. Purtroppo è la vita, loro insegnano a lottare e ci fanno migliorare come persone. Hanno forza. La Nazionale deve essere questo, è di tutti e soprattutto dei bambini. Giocano a calcio e sognano la Nazionale”.

 

La Nazionale al Bambin Gesù, la Fotogallery

(Photo Getty Images per FIGC)

Altre foto

 

 

error: Il contenuto è protetto !!
P