Napoli nella tana del Toro dell’ex Mazzarri

Francesco Raiola

NAPOLI Trasferta delicata per il Napoli di Ancelotti, prima della sosta della Serie A per gli impegni europei della Nazionale di Mancini, allo stadio Grande Torino contro i granata, che ritrovano Mazzarri in panchina, che ha visto neutralizzata la squalifica. Azzurri che cercano continuità dopo la vittoria contro il Brescia di domenica, e ritrovare la vena realizzativa che si è inceppata in quel di Genk, dove l’imprecisione di Milik, insieme alla sfortuna, ha negato i tre punti al Napoli che avrebbe ipotecato la qualificazione agli ottavi di Champions.

Ancelotti che cerca anche di allontanare le presunte voci che in settimana, lo vedevano già lontano da Napoli alla fine della stagione, ma soprattutto di approfittare dello scontro diretto tra Inter e Juventus per poter accorciare le distanze, facendo bottino pieno a Torino. Rientra il caso Insigne, che a Genk è finito addirittura in tribuna: il capitano dovrebbe essere schierato titolare riprendendosi la fascia contro il tecnico che l’ha fatto esordire in Serie A.  Ancelotti nel dopo partita di Champions ha ridimensionato la vicenda, parlando di un Insigne non brillante in allenamento, spedito in tribuna, con Younes preferito al capitano in panchina. Insigne dopo un inizio di stagione brillante con la doppietta alla Fiorentina, non è apparso mai decisivo, anzi, anche dannoso, come a Torino, quando fu sostituito all’intervallo per un fastidio muscolare subito nel prepartita e nascosto allo staff sanitario. Chance importante quindi domani per il capitano che deve riprendere il proprio posto in campo e prendersi la squadra sulle spalle e lanciare un segnale di maturità al gruppo e ai tifosi. Partita che potrebbe anche essere storica per Dries Mertens, ad un goal da Diego Armando Maradona  come  cannoniere storico del Napoli, alle spalle del solo Marek Hamsik, che proprio a Torino, raggiunse il Pibe de Oro nella classifica all time due anni fa. Mertens che riprende il posto da titolare, dopo il turnover in Belgio; probabile partner di “Ciro”, Fernando Llorente che ha già dimostrato di saper dialogare con il folletto belga. L’emergenza per Ancelotti è invece in difesa, con Koulibaly ancora squalificato e con Maksimovic e Mario Rui fuori per guai muscolari. Tra i pali prevista la conferma per Meret, che ha ben figurato contro il Genk. In difesa sugli esterni Di Lorenzo e Ghoulam, con Manolas e Luperto coppia centrale. A centrocampo probabile riposo per Allan, che non riesce ancora ad essere decisivo come la scorsa stagione. I quattro in linea scelti dovrebbero essere Callejon e Insigne esterni, con Zielinski e Fabiàn Ruiz centrali, dietro la coppia offensiva Llorente-Mertens.
Nel Torino di Mazzarri squalificato Bremer, in difesa davanti a Sirigu, spazio ad Izzo, Nkolou e Lyanco. Esterni di centrocampo De Silvestri e Ansaldi, con Baselli, Rincon e Meitè nei tre centrali. Coppia di attacco formata da Belotti, in coppia con l’ex Verdi, in vantaggio nel ballottaggio con Berenguer, con Zaza fuori per infortunio.
Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match il sig. Doveri di Roma.
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