Io tifo Cagliari. “Un’altra stagione da ricordare. Festeggiamola insieme contro l’Udinese”

Mauro Ricciardi *
L’ ultima uscita esterna del Cagliari sabato scorso a Marassi contro il Genoa  è coincisa con una delle più convincenti  prestazioni della stagione. Al cospetto dei grifoni  in piena bagarre salvezza che dovranno aspettare l’ultimo turno per conoscere il proprio destino, i rossoblù di Maran hanno offerto una gara di gran spessore. Malgrado le assenze di capitan Ceppitelli e di Faragò,  i sardi sono scesi in campo senza nessun timore e soprattuto nel primo tempo hanno manifestato una netta superiorità sia tecnica che tattica. Squadra corta, difesa mai in sofferenza (con Cacciatore nell’inedito ruolo di centrale difensivo) e reparti perfettamente collegati tra loro con Barella formato nazionale, Pellegrini  apripista sulle fasce laterali e un Cragno sempre reattivo. La prima parte di gara è stato un monologo del Cagliari che firmava il meritato vantaggio con Pavoletti alla sua 15esima rete stagionale, lesto ad approfittare di un errore di un difensore genoano. La coordinazione la potenza e la precisione  del bomber sardo sono da autentico attacante di  razza. Nella ripresa , come presumibile, è salito di tono il Genoa anche con la forza della disperazione ma il Cagliari si è difeso con ordine sfiorando il raddoppio con Romagna (decisivo l’intervento di Radu). La squadra di Prandelli riusciva però a trovare il pari con la forza della disperazione proprio allo scadere con un penalty concesso giustamente da Valeri e trasformato da Criscito. Alla fine un pari  meritato da parte del Genoa che domenica sarà costretto ad andare giocarsi la salvezza al Franchi contro la Fiorentina, niente affatto fuori dalla mischia, mentre il Cagliari chiuderà alla Sardegna Arena contro l’Udinese, in un match senza storia con due squadre gia salve che si affronteranno in un clima festoso, per la passerella finale dei ragazzi di Maran.
* tifoso Cagliari 
error: Il contenuto è protetto !!
P