Premier. Irresistibile Liverpool, demolito l’Arsenal

Simone Del’Uomo

Nona sinfonia dell’orchestra Klopp e titolo sempre più vicino. Superato un altro ostacolo, stavolta anche prestigioso, l’Arsenal di Emery. Demoliti i Gunners, assolutamente distrutti. Un 5 a 1 che somiglia ad una vera e propria lezione di calcio, una lezione di fraseggio stretto, veloce, dinamico. Una lezione di cattiveria ed equilibri, per un’armata che continua a viaggiare a vele spiegate verso un titolo che manca da ben 29 anni. Se il Manchester City domani dovesse vincere a Southampton salirebbe a -7, pensate, soltanto a -7. Per Jurgen 7 confortanti lunghezze in vista dello scontro diretto del 3 gennaioall’Etihad. Preparazione perfetta e vittoria strameritata per il tecnico tedesco. Klopp sa bene che l’Arsenal concede molto e per bruciare sul tempo gli avversari propone Shaqiri dal primo minuto, per affiancare il tridente dei sogni Salah-Mane-Firmino e comporre un quartetto ad assoluta trazione anteriore. Emery ripropone la difesa a 3, ad Anfjeld mai una grande idea. Ancora escluso Ozil, quotazione in ribasso per il solito discontinuo fantasista tedesco, anche perché non reggerebbe il dinamismo di Anfield. Ritmi forti in avvio, squadre galvanizzate da un Anfield pieno di entusiasmo per la clamorosa sconfitta interna del Tottenham. Sorprendente l’uomo che non t’aspetti gela tutti e porta avanti l’Arsenal: si tratta di Maitland-Niles, prodotto del settore giovanile biancorosso promossa da Emery per l’assenza di Bellerin. L’entusiasmo dei Gunners dura ben poco perché una schiacciasassi che non ha tempo da perdere ribalta subito la situazione: in due minuti doppio ruggito Liverpool, un incontenibile Firmino in percussione timbra la doppietta del sorpasso. Rossi in controllo del match e verso la mezzora arriva il terzo gol: solita cronica dormita della difesa dell’Arsenal che si fa trovare colpevolmente impreparata su lancio lungo di Robertson, sponda di Salah e tap-in di Sadio Mane. Signori, benvenuti al Luna Park. Nel finale di primo tempo spazio anche al sigillo personale di Momo Salah, che proprio no, non poteva mancare dal tabellino dei marcatori. L’egiziano segna su rigore e chiude definitivamente l’incontro. Nella ripresa un vero e proprio allenamento per i rossi, che conquistano un altro calcio di rigore e lo lasciano battere a Bobby Firmino, che spara al pubblico della Kop e sigilla una splendida tripletta. Per l’Arsenal una vera e propria disfatta, una squadra distantissima dal punti di vista tecnico dalla vetta. Gunners che restano quinti: il loro obiettivo sarà chiaramente il quarto posto, la missione sarà scavalcare una tra Chelsea e Tottenham, un’impresa tutt’altro che semplice.

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