Il cuore non basta: il City parte col turno poi il Napoli spaventa Guardiola

MASSIMO CICCOGNANI

MANCHESTER Inizio da choc, due gol del City, un Napoli impalpabile. Poi la ripresa, un rigore sbagliato, un secondo tempo tutto cuore e carattere, il 2-1 col quale si chiude la partita e l’assalto, vano, in un finale tutto azzurro. Che il City, come aveva detto Sarri alla vigilia, fosse devastante, lo si poteva immaginare. Quello che non ti aspetti è vedere un Napoli passivo, sulle gambe, incapace di ripartire davanti al pressing alto e asfissiante degli inglesi. Nel Napoli c’è Diawara per Allan e Zielinski per Jorginho. Parte forte il City e in cinque minuti va facile facile sul 2-0. Vantaggio al nono con un’azione da manuale di Sanè che lancia David Silva. Walker prova la conclusione leggermente deviata nel cuore dell’area azzurra dove c’è Sterling che non ha difficoltà a metterla dentro. Il City gioca di prima in gran velocità con il Napoli che non riesce ad uscire. Sterling, De Bruyne e Gabriel Jesus sono imprendibili. E arriva il raddoppio a stretto giro. Minuto 13′: De Bruyne la mette in mezzo, Koulibaly e Albiol sono in riotardo, la palla arriva a Gabriel Jesus  che fa 2-0. Facile, troppo facile per il City. Il Napoli, per ora resta a guardare, imprigionato nel gioco fluente degli assatanati inglesi. Sarri chiede ai suoi di salire, niente da fare. Adesso il Napoli rischia, Koulibaly salva sulla linea una conclusione di Jesus ribattuta da Reina. Sarri si sgola. IL City rallenta alla mezz’ora e il Napoli adesso ha campo per provare a fare il suo gioco. Ecco il lampo. Centro dalla destra di Callejon, Walker affonda Albiol e per lo spagnolo Lahoz è calcio di rigore. Dal dischetto Mertens che però si fa ipnotizzare da Ederson, fallendo l’occasione di riportare sotto il Napoli. Ma adesso gli azzurri ci credono e Mertens si fa vedere altre due volte dalle parti di Ederson con scarsa fortuna, ma il Napoli è vivo. Ripresa. Dopo 10′ Sarri richama Insigne per noie muscolari e dentro Allan. Il Napoli spinge, il City sembra quasi pago e agisce di rimessa. Adesso sono gli azzurri a fare la partita ma debbono fare attenzione al controgioco dei padroni di casa. Meglio il Napoli che dopo aver metabolizzato il 2-0 è tornato a giocare il suo calcio. Allan dà ordine, Callejon spinge con più decisione rispetto al primo tempo e adesso è il City a subire il pressing azzurro. Minuto 64′ occasionissima Napoli. Fernandinho perde palla in uscita, bravo Mertens a recuperare e servite Hamsik che calcia a botta sicura, provvidenziale la deviazione di Stones in angolo. Fuori Hysaj (infortunato in uno scontro con Silva) per Maggio. Venti alla fine e il Napoli adesso forza i tempi per provare a riaprirla. Azione bellissima del Napoli, Ghoulam fa una giocata pazzesca, si beve tre avversari prima che Fernandinho, in evidente difficoltà, lo stende. E’ calcio di rigore e stavolta Diawara non sbaglia: 2-1 a 14′ dalla fine. E’ un’altra partita. Napoli all’arrembaggio, City in difficoltà che ora prova ad agire di rimessa. Sarri richiama Hamsik, dentro Ounas per giocarsi il tutto per tutto negli ultimi dodici minuti di gara. Reina salva su una punizione mortifera di De Bruyne, le squadre si allungano, ci prova Ounas, conclusione debole. Fernandinho chiude in angolo su un centro di Callejon che rischiava di farsi letale. Guardiola si copre, dentro Danilo fuori Jesus per mettere una diga davanti a Ederson e blindare una partita che sembrava semplice ma che ivece si è fatta complicata nel finale. Reina ci mette una pezza su una conclusione insidiosissima di Sanè. Marcature saltate, Napoli a testa bassa alla ricerca del pari, City che governa e prova a pungere in controgioco. Cinque di recupero. Che filano via in un batter di ciglia, DE Bruyne è bravissimo nel tenere la palla inchiodata all’altezza della bandierina. L’ultimo assalto è però azzurro, Allan la mette in mezzo, Ederson anticipa Mertens e finisce qui. Vince il City, dopo un avvio devastante poi il calo alla distanza, la crescita del Napoli che ha sbagliato un primo rigore per firmare il secondo. E poi l’assalto finale che non ha prodotto effetti colorati di rosa. I tre punti vanno al City ma il Napoli dopo lo choc iniziale, ha dimostrato di esserci.

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